Festival della Cultura Tecnica 16 ottobre 2023
L’IPSAS Aldrovandi - Rubbiani parteciperà all'inaugurazione del Festival della Cultura Tecnica con le seguenti esperienze laboratoriali in modalità peer to peer all’interno della Fiera delle Idee.
Il tema della 10° edizione del Festival della Cultura Tecnica è l’obiettivo 10 dell’Agenda 2030: Quali saperi per ridurre le disuguaglianze.
Indirizzo Design della comunicazione visiva e pubblicitaria - grafico:
Il mondo del design grafico e della fotografia non hanno mai vissuto era più florida di questa. Le tecnologie hanno un potenziale immenso che può connettere e unire le persone, abbattendo quelle differenze sociali, economiche, culturali, geografiche e non solo, che oggi tutti noi ancora osserviamo.
La grafica e la fotografia da sempre, così come l'arte in passato, attraggono ed esaltano la diversità, perché il valore che essa apporta a livello comunicativo e storico ha un valore immenso.
Grafica e fotografia lavorano insieme per creare un mondo visivo che promuova la multiculturalità e l'inclusione di qualsiasi diversità che diventa dunque una forza comunicativa dirompente, affascinante e attraente.
Proff. Carbone Michele, Fiore Angelita, Santi Anna.
Indirizzo Industria e artigianato per il Made in Italy - moda:
I saperi integrati tra loro nel sistema delle conoscenze e delle competenze possono ampliare gli orizzonti di equità e inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, gruppo etnico, origine, religione, status economico o altro, si propone quindi, nell'ambito moda, un duplice percorso che permetta di approfondire e comprendere l’importanza del dialogo tra tecnologia e manualità all’interno del processo produttivo del fashion.
Attraverso la presentazione digitale di alcuni progetti degli studenti della scuola verrà mostrato il processo di costruzione e presentazione di abbigliamento, incentrato sul tema della polifunzionalità genderless, realizzato con il supporto del software Clo3d che permette la costruzione di capi tridimensionali e la relativa prova su avatar.
All’interno dello stand sarà possibile partecipare ad un laboratorio digitale che illustri il funzionamento e soprattutto il concetto di personalizzazione dell’avatar che permetta quindi di costruire figure tridimensionali che riportino misure corporee a piacere che valorizzano il concetto di inclusione e contrasto al body shaming.
L’artigianalità e il concetto di riuso, attraverso la valorizzazione delle realtà del territorio - parte fondante del concetto di inclusione sociale ed economica - prenderà corpo nella realizzazione di un laboratorio che coinvolgerà le maestre del merletto bolognese dell’associazione Aemilia Ars e alcune studentesse del nostro Istituto che realizzeranno "L'insolito Abito da sposa".
Il capo prodotto durante questo workshop aperto al pubblico di ogni età ed estrazione sociale darà contezza non solo della creatività umana ma sarà pretesto per una larga riflessione sul ruolo della donna nella società del nostro tempo oltre a farsi strumento di diffusione di abilità pratiche che permettono di affrancarsi da ruoli sociali marginali diminuendo il proprio divario economico.
Proff. Canali Valentina, Zito Sonia.
La f.s. per l’Orientamento
prof.ssa Maria Teresa Donnici
Il Dirigente scolastico
prof. Matteo Battistelli